Sono stata completamente assopita dal tran tran di Halloween, in particolar modo dalla collaborazione #zombieprincess, che non sono riuscita a parlarvi di un progetto a cui ho preso parte con amiche gattare come me qualche settimana fa.
Si tratta del progetto coccole dell'associazione Gattolandia ONLUS, promossa dal Gattoparco di Monza Brianza.
L'associazione nasce, ovviamente, dal profondo amore per i gatti con la voglia da parte delle sue fondatrici di creare una vera e propria oasi per i mici meno fortunati.
E vi assicuro che finchè non lo vedete non potete crederci, dimenticate il concetto di gattile come luogo tetro e angusto visto più come una prigione che come luogo di accoglienza.
Il Gattoparco è un luogo gestito con amore e devozione dai volontari dell'associazione, un piccolo angolo di paradiso immerso nel verde dove i gatti possono vivere serenamente la tappa che li porterà nella loro nuova dimora.
Le gabbie sono immense, sia in altezza che in ampiezza, volte semplicemente a tenere ben separati le varie tipologie di micioni.
E sì, perchè non tutti posso stare insieme, quelli positivi alle Felv hanno bisogno dei loro spazi per non contagiare gli altri, i cuccioletti hanno bisogno di stare insieme per crescere e scoprire il mondo, e così via.
Io seguo quest'associazione sulla loro pagina Facebook, che vi obbligo a seguire, dove ogni giorno raccontano le storie strappalacrime dei loro pelosi ospiti.
Io amo gli animali, i gatti in particolare, mia nonna mi ha trasmetto il profondo amore e il rispetto per queste creature splendide, ed ora che non ha più l'età e le forze per far nulla per loro mi sembra doveroso prendere il suo posto.
Il Progetto Coccole è proprio quello che sembra da nome, una serata interamente dedicata a coccolare questi micioni, e credetemi ne hanno bisogno.
Può magari sembrar strano ma molti di loro hanno un passato non troppo felice con gli umani, sono diffidenti e hanno bisogno di capire che non siamo tutti degli esseri senza cuore.
Nel vedere la paura nei loro occhi mi si è raggelato il sangue, pensare al loro passato mi fa davvero vergognare di appartenere alla specie animale peggiore del mondo.
Per fortuna, come ho già detto, non siamo tutti così.
La mia vita è stata costellata di gatti, sono cresciuta con mia nonna, che con pazienza era riuscita a radunare e a prendersi cura di una colonia di quasi quindici gatti, più i quattro che vivevano con lei.
Li abbiamo curati, amati e coccolati come dei bambini.
Ormai, dopo tanti anni, alcuni hanno trovato delle famiglie amorevoli e altri se ne sono andati lasciando vuoti incolmabili nel cuore.
Ormai, dopo tanti anni, alcuni hanno trovato delle famiglie amorevoli e altri se ne sono andati lasciando vuoti incolmabili nel cuore.
Entrando nel gattoparco ho visto realizzato quello che lei ha sempre desiderato per i suoi gatti, e all'improvviso ti rendi conto di non essere il solo a lottare.
Ora, con tutte queste lagne voglio invitarvi ad andare a visitare il sito e il parco ovviamente, a sostenere quest'associazione con delle donazioni o comprando i loro gadget che sono fantastici.
Ma sopratutto, se avete capito che è giunto il momento di portare il gatto nella vostra vita e siete nella zona di Milano non esitate, andate in via Sardegna 74 a Monza.
Parlate con i volontari, fatevi raccontare le storie di quei micioni, ma sopratutto guardateli negli occhi e provate a resistergli!
Ovviamente sul fronte unghie mi sono attrezzata, più che altro per incuriosire voi sui social, vecchia marpiona che sono.
Colgo così anche l'occasione per mostrarvi "I cannoli wear OPI" di cui mi sono pazzamente innamorata, fa parte della nuova collezione Venice ed è un grigio ghiaccio meraviglioso.
La qualità è firmata O.P.I quindi è assicurata al 100%, stesura, pennellino, effetto finale. tutto perfetto, ecco perchè sono innamorata di questa marca!
Mi sono praticamente riempita le unghie di gatti e per non farmi mancare niente e ho deciso di decorare anche il mio Ringbown, di cui vi parlerò prossimamente in un post interamente dedicato a lui.
I mici sono ovviamente realizzati con la pittura acrilica e li ho adorati subito, mi sono ispirata a una felpa che ho appena comprato, ovviamente anch'essa piena di musini baffuti.
Insomma, spero di aver fatto breccia nei vostri cuori di gattare e avervi invogliato a scoprire questo splendido progetto!
Meow a tutte!
La nail art è bellissima... e quello che fa Gattolandia (e la tua famiglia) è davvero indescrivibile <3 Ho fatto vedere il sito ai miei e non abbiamo esitato a dire che faremo una donazione per aiutare quegli splendidi musetti pelosi. Spero proprio di riuscire a venire su un giorno e andare insieme a coccolarli!
RispondiEliminaCiao Francesca, sono una volontaria di Gattolandia, e ti ringrazio per quanto hai scritto...vorrei però fare due precisazioni:
RispondiElimina1. Il numero civico è 73B (non 74)
2. Le gabbie ci sono, è vero, ma vengono usate solo se è necessario per il gatto (se è appena arrivato e ha bisogno di ambientarsi in protezione, se è stato sottoposto ad un intervento e ha bisogno di tranquillità per riprendersi, se sta seguendo qualche terapia particolare che necessita il suo isolamento). Altrimenti, come hai potuto vedere, e si può constatare dalle foto sulla nostra pagina facebook, i gatti sono liberi nei vari recinti, suddivisi per tipologia.
Invitiamo tutti a venirci a trovare al gattoparco! =)
Sara
Che carina la nail art con tutti questi gattini, fantastica sei stata troppo brava ^_^
RispondiEliminaDa gattara doc non posso che correre a mettere mi piace alla pagina, e trovo davvero fantastico il loro progetto, ovviamente fantastica e adorabile anche la tua nail art :)
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